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Teresa De Sio


BIOGRAFIA


1977-79: E' il primo incontro con la musica di una De Sio ventenne, attraverso l'esperienza di Musica Nova, l'ensamble che riuscì a fondere il linguaggio folk con la canzone d'autore in quella fine anni settanta così piena di forti emozioni.

1980: Viene pubblicato il suo primo album solista, "Sulla Terra Sulla Luna". Teresa, che firma tutti i testi, trova nel dialetto napoletano la fluidità di un canto personalissimo. Un lungo tour ne mette in mostra la grande personalità di performer. I fan di Musicanova la seguono in questa nuova avventura.

1982: Esce "Teresa De Sio", che contiene tra le altre canzoni "Voglia 'e turnà" e "Aumm Aumm". A sorpresa il disco vende oltre cinquecentomila copie e una lunghissima tournè corona il successo dell'anno assieme ad una totale stima da parte della critica che ne esalta la peculiarità poetica e musicale in un crossover molto sofisticato.

1983: Con la pubblicazione di "Tre", ancora cinquecentomila copie vendute, la popolarità della De Sio diviene indiscussa. Molti i riconoscimenti per i testi, tutti firmati da lei. Nuovo tour che si conclude con la prima diretta televisiva della Rai effettuata dalla Mostra d'Oltremare con trentamila presenze (in tv la seguiranno sette milioni di spettatori).

1985: Due anni di lavoro per la realizzazione di "Africana", primo album dove compaiono composizioni in lingua italiana con una inversione di tendenza anche sul piano sonoro, molto più vicino ad un linguaggio rock. Al suo fianco Brian Eno, un legame artistico e una amicizia che continueranno con il passare del tempo, regalando risultati importanti e di prestigio. L'album viene pubblicato in Inghilterra, Francia e Germania.

1986: Per la prima volta Teresa non compone, ma si avvicina in maniera virtuosa e sofisticata al patrimonio musicale napoletano dei primi del Novecento: "Toledo e Regina" è una raccolta di classici interpretati in maniera mirabile, con occhio attento alla musica colta.

1988: Esce il doppio album "Sindarella Suite", la prima parte contiene canzoni, la seconda mostra la natura avventurosa della scrittura della De Sio con la avvincente suite composta assieme a Brian Eno e Michael Brook intitolata "La Storia Vera di Lupita Mendera" che verrà presentata in anteprima al Festival Internazionale della Poesia di Parma.

1991: "Ombre Rosse" sembra chiudere un ciclo artistico, sottolineato da due lunghi tour, uno invernale e uno estivo, nel quale la cantautrice ripercorre le tappe della sua carriera decennale regalando alle canzoni una sorta di unitarietà venata di rock, jazz e canzone d'autore.

1993: Esce "La Mappa del Nuovo Mondo", naturalmente con testi e musica da lei composti e scritto in italiano (c'è un solo brano in dialetto napoletano). Un lavoro che si concentra su di una forte ispirazione poetica a fotografare momenti importanti come la canzone-manifesto "Io Non Mi Pento" o la visione cruda di un'Italia alla ricerca delle sue menti migliori in "Pedala Pedala (Una Ragazza al Giro d'Italia)" o, ancora, "Ritmi Cubani" dedicata alla rivoluzione cubana di Che Guevara e Fidel Castro. Nell'inverno del '93/'94 gira l'Italia con lo spettacolo "Parole e musica", in cui, per la prima volta si assiste ad un concerto dove pubblico e artista scambiano opinioni dialogando, tessendo un rapporto intenso e unico.

1995: A fine settembre viene pubblicato "Un Libero Cercare", album interamente scritto in italiano, registrato dal vivo al Teatro Petrella di Longian, senza pubblico e con una ricerca sonora tesa verso forme di acustica naturale, prendendo spunto dalla necessità di Teresa di dare alle canzoni non solo una unitarietà di suoni e di arrangiamenti ma anche la consapevolezza di un'anima live che è sempre stata fondamentale nella vita artistica della cantautrice. Ospiti di questo disco Fabrizio De Andrè e Fiorella Mannoia che, con le loro voci, vengono a tributare la loro stima ad una autrice sempre più matura.

<1996: La De Sio partecipa alla Rassegna del Festival di Recanati (è nella giuria del premio fin dalla prima edizione) con una composizione per voce recitante e sonorizzazioni di chitarra elettrica, intitolato "La Cattiva Sorella", dedicato alle vedove dei liquidatori di Chernobyl e scritta dalla De Sio soltanto pochi giorni prima, in occasione del decennale dell'esplosione.
"La Cattiva Sorella" viene letta in contemporanea a Roma dal poeta Maurizio Gregorini davanti a cinquantamila persone, nel corso di una manifestazione indetta al Colosseo ô dalla Lega Ambiente, Cgil e WWF per il decennale. Nell'estate realizza una serie di concerti (il progetto prende il titolo di uno dei suoi brani, "Brigate di Frontiera") che la vede insieme sul palco con gli YoYo Mundi (band emergente piemontese) e ad Andrea Chimenti, in una avvincente e spericolata fusione di linguaggi. Nel frattempo comincia a lavorare al suo nuovo album, sceglie i musicisti e si interessa agli arrangiamenti. Per la prima volta dopo otto anni decide di "rileggere" le canzoni più celebri e di presentarle dal vivo.

1997: Il mese di gennaio è un mese febbrile: scrive tre inediti e sceglie le canzoni "storiche" da inserire nel tour che servirà per la registrazione dal vivo del suo nuovo disco. Le mette in prova con un gruppo nuovo di zecca. Per presentarle sceglie i club, dieci in tutto, sparsi per l'Italia, con una logica praticata più all'estero che nel nostro paese. Una verifica "sul campo", immediata, con un pubblico attento ed esperto. E Maggio è alle porte...